Il Palio è l’evento culminante della vita delle quattro contrade in cui si divide il comune di Piancastagnaio.
Lo storico senese Giovanni Antonio Pecci nel 1700 racconta: “Negli anni 1646 vi erano nel Borgo fuochi 1411 e anime 571; nello Stretto fuochi 40 e anime 173; in Voltaia fuochi 116 e anime 470; nel Castello fuochi 93 e anime 229; e così in tutto fuochi 390 e anime 1443”.
Sono ancora oggi queste le quattro contrade, con l’unica eccezione delle “Stretto” oggi chiamato Coro, che ogni anno il 18 Agosto danno vita alla corsa del Palio delle Contrade di Piancastagnaio.
Le contrade si contendono il Cencio, il drappo dipinto a mano che viene dato in premio alla vincente.
La corsa si svolge nella pista del Parco Equestre Madonna di San Pietro ed i fantini corrono sui cavalli senza sella, o come si dice in gergo “a pelo”.
I festeggiamenti sono tenuti in onore della Madonna di San Pietro; fu infatti nel 1948 che un frate carmelitano, P. Carlo Fratini, avanzò la proposta di istituire la festa della Madonna di San Pietro il 18 Agosto, giorno anniversario della consacrazione della chiesa.
A partire dal 1954 ebbe inizio l’attuale palio pianese per interrompersi poi nel 1962. La festa ha poi ripreso forza nel 1979, anno in cui sono stati definiti i confini territoriali e varato un regolamento al quale tutte le contrade si devono attenere.
(fonte: Proloco Piancastagnaio)
la foto è di Gabriele Forti – http://gabrieleforti.it